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giovedì 10 novembre 2022

Torta di noci - Prajitura cu nuci ( Prajitura Gheorghe) - Walnut slab pie

 


Ingredienti

sfoglia :
330 gr farina
270 gr burro
6 cucchiai latte

ripieno:
7 uova
240 gr zucchero
200 gr noci
3 cucchiai rom

Impastate bene, lasciate riposare nel frigo e preparate il ripieno.

Frullate i tuorli con lo zucchero molto bene, aggiungete la frutta secca e il rum e mescolate tutto con un cucchiaio e per ultimo gli albumi montate a neve.

L'impasto diviso in 2 pezzi, stendete una sfoglia sottile, versate il ripieno a cucchiaiate e livellate, stendete la seconda sfoglia sopra e bucherellate con la forchetta qua e là.
Infornate a 180°C per 30 minuti, fate la proba stecchino, il ripieno deve essere asciutto.
Tagliate il dolce freddo a rettangoli.

romana
Prajitura Gheorghe, asa se numea la noi aceasta prajitura dupa numele unchiului meu care o prefera tuturor prajiturilor absolut minunate pe care le facea tanti Mara.


ingrediente

aluat :
330 gr faina
270 gr unt
6 linguri lapte

umplutura:
7 oua
240 gr zahar
200 gr nuci macinate
3 linguri rom


faceti un aluat pe care il lasati la rece in frigider cat pregatiti umplutura si se incalzeste cuptorul.
Bateti galbenusurile spuma cu zaharul, adaugati nucile si romul si amestecati cu lingura iar la sfarsit albusurile batute spuma.
Intindeti o foaie din jumatate de aluat, peste ea puneti cu lingura umplutura si nivelati, acoperiti cu a doua foaie pe care o intepati cu furculita.

Coaceti la 180°C 30 min , faceti si proba cu scobitoarea, umplutura trebuie sa fie uscata.

Taiati prajitura rece in dreptunghiuri, presarati zahar pudra.



english

ingredients:

pastry

330 gr all purpose flour
270 butter
6 tablespoon milk

filling

7 eggs
240 gr sugar
200 gr grind walnuts
3 tablespoons Rom

powdered sugar

Knead flour with soft butter and milk and let it rest in fridge.
Prepare the filling, beat the yolks with sugar until very smooth, add walnuts and rum and mix with a spoon. At the end add the whipped egg whites.
Cut pastry in two, roll out the first one on the bottom of the oven pan, cover with the walnuts filling and roll out the second pastry and sit in top of the walnuts. Poke the pastry with a fork.
Bake at 180°C 30 min ( make the toothpick test, the filling should be dry)

Let it cool before sprinkle powdered sugar and cutting in pieces.


lunedì 23 agosto 2021

Irmik helvasi - Halva turceasca din gris cu coaja rasa de portocale si migdale macinate - Halva di semolino - Semolina halva with orange peels and ground almonds

 


Ingredienti (usate lo stesso bicchiere o un cup americano ):

2 bicchieri semolino ( quella per i gnocchi)
3/4 bicchiere olio di semi e burrosciolto ( chiarificato, ghee ) e mescolate insieme
4 bicchieri acqua
3 bicchieri zucchero
scorza grattugiata di arancia
3 cucchiai mandorle grattugiate + 1 per ornare

Fatte bollire acqua, zucchero e scorza di arancia fino quando si scioglie lo zucchero.
In un altra pentola aggiungete soltanto il semolino e tostate sul fuoco molto bene e quasi continuo fino quando cambia il colore e si sente un aroma come di nocciole. E importante come vi piace, meno o più colorata il sapore sarà diverso. Mia nonna preparava questo dolce facendo tostare molto bene fino a un colore quasi come il cioccolata al latte.
Adesso aggiungo anche il grasso ( olio e burro chiarificato * ) e cuociamo tutto insieme, mescolando molto bene, cambia ancora il colore, diventa più scuro. Versate il sciroppo caldo e mescolate bene che non rimangono i grumi. Aggiungete anche le mandorle e fate cuocere molto bene, a fuoco basso e mescolando quasi continuo fino quando il composto non sarà addensato molto bene come una polenta. Il semolino deve risultare cotto bene.
Versate il composto ottenuto in una teglia, uno stampo della forma desiderata piccola o grande ( si può tagliare a cubetti o altre forme una volta raffreddato ) o come ho fatto io e faceva anche la mia nonna con due cucchiai date la forma e mettete sul piatto da portata.
Ornate con mandorle

In romana

Ingrediente cintarite cu acelasi pahar sau cup american

2 pahare gris ( fin)
3/4 pahar ulei si unt clarificat topit amestecat
4 pahare apa
3 pahare zahar (sau dupa gust)
Coaja rasa de la o portocala
4 linguri migdale macinate (3 in halva si 1 presarata deasupra)


Se pun la fiert apa, zaharul si coaja rasa de portocale pina clocotesc si se topeste zaharul. Cind e gata stingem flacara si pastram siropul cald pina cind il vom folosi in halva.
In acelasi timp punem intr-o cratita grisul si il amestecam pe foc, singur, pina cind se simte miros ca de alune prajite si isi va schimba culoarea. Acum conteaza cum ne place halvaua mai alba sau mai maronie, bunica mea o facea colorata gen ciocolata cu lapte, eu o prefer mai deschisa la culoare. Gustul e diferit.
Adaugam grasimea si amestecam mereu, sa se prajeasca bine, se mai inchide la culoare. Varsam siropul ( puteti strecura coaja rasa de portocale sau daca e foarte fina si va place gustul puteti sa o lasati in sirop ) si amestecam mereu ca sa se incorporeze bine si sa se ingroase compozitia. Adaugam migdalele macinate si continuam sa amestecam pe foc. Trebuie sa rezulte ca o mamaliga bine fiarta.
Cind e gata putem varsa halvaua in tava, forma de chec, budinca, in forme de muffins, castronele sau putem cum am facut eu si facea si bunica mea sa luam cu lingura si sa asezam pe platou.
Ornam cu migdale daca vrem.

Bunica mea facea halvaua turceasca cu nuci si scortisoara ( aceasta se adauga spre sfarsit in compozitie daca e macinata sau se pune la fiert in sirop daca e baton)

english

Ingredients :

2 cups fine semolina
3/4 cup oil and butter mix together
4 cups water
3 cups sugar
gratted orange zest
4 tablespoon ground almonds

- prepare the syrup boiling together water, sugar and gratted orange zest
- pour the semolino in a pan and cook without anything until change the colour
- now add oil and butter and mix well, let it cook . Stir constantly it may take a while.
- once the semolina is brownish pour the syrup and stir constantly until the whole syrup is soaked and add the almonds. Cook well. Turn it off and let sit for few minutes, then pour the halva in a pan or as I made and also my grandmother made with two spoons give this spoon shape.






venerdì 21 dicembre 2018

Non plus ultra - con il Menu Lib(e)ro i "dolcetti per il caffè"



La ricetta per questa tapa l'ho trovata nel mio libro preferito:
" Intellettuali ai fornelli. Ricordi culinari e 50 ricette" 
ed. Humanitas Bucuresti 2012
 un libro con molti autori, tutti intellettuali romeni che si sono messi in gioco e insieme hanno raccontato, ognuno, alcune ricette come "contorno" a delle storie della loro infanzia, vita e meravigliosi ricordi di famiglia.  
Ho scelto un dolcetto piccolo, perfetto per il caffè però anche un dolce delle feste, una ricetta che si preparava come ci racconta l'autrice, la scrittrice Ioana Parvulescu,  a casa sua una volta al anno, a Capodanno. Forse di origini austro-ungherese come tante ricette in Transilvania e un nome latino Non plus ultra ( che di sicuro vuole indicare il limite massimo della bontà) "questo piccolo pasticcino una volta pronto assomiglia più alle sfere doppie  sulla Porta del bacio" del scultore romeno  Constantin Brâncuşi 




Ingredienti : 

200 g burro
280 g farina per dolci
70 g zucchero semolato
3 tuorli e un pizzico di sale

per la meringa :
3 albumi
240 g zucchero semolato

marmellata di albicocche

Preparate una frolla   mescolando il burro, zucchero, farina, sale e i tuorli. Come tutte le frolle non dovete impastarla troppo a lungo. Lasciatele a riposare a freddo, nel frigo, quasi 1 ora. Nella ricetta non lo dice ma è molto più facile stendere l'impasto freddo.

Nel frattempo montate i albumi a neve con lo zucchero.

Stendete l'impasto di 3 mm e tagliate con una forma o un piccolo bicchiere con il diametro di 25 mm ( è la misura giusta suggerita anche nella ricetta). Con questi ingredienti ottenete 240 dischi quindi una volta proti 120 piccoli dolcetti, quasi 3 teglie grandi.

Su ogni disco di pasta mettete con attenzione la meringa, anche se in internet si vedono molte foto con la meringa a punta in su e meglio come suggerito nella ricetta con la meringa un po' tonda, come un capello di neve ( non  si brucia nella cottura).

Infornate nel forno già caldo a fuoco basso ( 160°C nel mio forno) fino quando il biscotto e cotto e la meringa si colora poco, non si deve bruciare, deve essere asciutta. Come io ho diviso la ricetta in 3 e ho preparato solo un terzo, ho ottenuto 80 dischi di pasta con la meringa sopra, una sola teglia che una volta pronte ho spento il forno e lasciato a raffreddare nel forno dove con il caldo hanno continuato un po' la cottura.

Una volta freddi i biscotti spalmate della marmellata su un biscotto e unite con altro, accoppiando cosi due a due tutti.



in romana




Reteta Ioanei Parvulescu din cartea "Intelectuali la cratita. Amintiri culinare si 50 de retete " 

"In familie i se spunea "Nomplus". Nimic mai bun , intr-adevar, decit aceste mici prajiturele care semanau, odata terminate, cu sferele duble ale lui Brancusi de pe Poarta sarutului. Sau poate cu omul care si-a gasit jumatatea si a reajuns la ideala forma rotunda … ecc "

Ingrediente :

200 gr unt 
280 gr faina alba 
70 gr zahar
3 galbenusuri
putina sare

pentru bezea: 
3 albusuri 
240 gr zahar 

gem de caise 

Amestecam toate ingredientele ( untul, faina, zaharul, galbenusurile si praful de sare ) pentru a obtine un aluat fraged, destul de lipicios pe care nu il framintam mult asa cum se procedeaza cu toate aluaturile de acest fel. Il punem la frigider invelit in plastic pentru cel putin o ora ( nu scrie in carte dar va este mai usor sa il intindeti cind e rece).
Separat batem bezeaua din albusuri si zahar.
Aluatul intins in foaie de 3 mm il taiem cercuri cu un paharel sau cu forma speciala cu diametru de 25 mm, dimensiune perfecta ca sa obtineti prajituri mici. Aluatul ramas pe margini dupa decupare il mai intindeti si il decupati iar si tot asa pina se termina.

Asezati cerculetele de aluat cu grija pe tava cu foaie de hirtie de copt si pe fiecare ungeti cu grija bezeaua care asa cum spune autoarea "li se pune deasupra cate o caciula de bezea"

Se coc la foc mic ( 160°C in cuptorul gata incins) cit sa fie gata biscuitele iar bezeaua "nu trebuie sa se coloreze decit un strop", evident sa fie uscata.

Dupa ce se racesc se lipesc cite doua cu gemul de caise.

Sunt foarte bune si se pastreaza bine mai multe zile, chiar sunt mai fragede dupa minim 12 ore . Din cantitatea de mai sus ies 240 cerculete de 25 mm diametru care unite cite doua vor forma 120 bucati de prajiturele.



english





Ingredients ( for 120 pieces):

200 g butter
280 g flour 
70 g sugar 
3 yolks
a pins of salt

for the meringue :
3 egg whites
240 g sugar

apricot jam

Mix yolks with salt, sugar and flour and add butter cut into cubes. Knead the dough until stiff but not to much. Let it rest wrap in plastic in the cold place ( refrigerate it) for 1 hour.
Wisk the egg whites with sugar until form soft peaks.

Roll out the dough to 3 mm thickness and cut circles with a 1 inch ( 25 mm) cookie cuter or a little glass( knead the leftovers and roll out again, cut circles until finished all the dough). With this quantity we can cut 240 circles.

Cover each cookie with the  meringue .

Preheat the oven to 160°C and bake on paper until the cookie is ready and the meringue dry but not to much golden ( around 14 minutes ) and let it cold in the rack.

When cold spread jam on one cookie and sandwich it together with another cookie.


 E' arrivato anche il mio turno per ospitare una tappa del nostro gioco 
Da oggi e fino al 3 Gennaio 2019 ( incluso) vi aspetto con le vostre ricette dei
 "Dolcetti per il caffè".
 Lasciate nei commenti a questo post
 i link della vostra ricetta. 
Leggete QUI come partecipare.

La nostra brigata di pasticceria è composta da:

Marta  con  Biscotti al limone

Elena con Aranciata nuorese

Lucia con Biscotti ai fiocchi d'avena

Resy con Biscotti svedesi al cioccolato

Carla con Tondini alle scorzette d'arancia 

Aiuolik con  Neenish tarts 

Monia con Biscotti arancia e cioccolato

Cindy con Piccoli bignè con gocce di cioccolato






giovedì 9 giugno 2016

Cornulete Valerica

 

Ingredienti:

300 gr farina 00
yogurt o panna acida quanto basta
4 tuorli
150 gr strutto o burro
1 cucchiaio lievito per dolci
100 gr zucchero

Frullate zucchero con tuorli, aggiungete strutto/burro, farina, lievito per ultimo lo yogurt o panna acida quanto basta ( o cucchiai) per ottenere una frolla. 
Lasciate 30 minuti a freddo
Stendete e tagliate a triangoli, riempite di mostarda bolognese o marmellata  e arrotolate.
Cuocete nel forno caldo a 180°C pochi minuti, solo fino quando diventano dorati, si induriscono mentre si raffreddano

 romana 

Ingrediente :

300 gr faina
iaurt sau smantana cat e nevoie
4 galbenusuri
150 gr untura
1 lingura praf de copt
100 gr zahar

 umplute cu gem

aluatul se tine minim 30 minute la rece
se coc doar pana cand sunt aurii, se mai intaresc la racire

lunedì 22 febbraio 2016

Y di Yerevan per l'Abbecedario Culinario Mondiale Armenian - Gata Գաթա and Nazook Sweet Bread Recipe

Eccoci arrivati con il nostro Abbecedario Culinario   ( un progetto della Trattoria Muvara il blog di Aiulik ) in Armenia, a Yerevan.

.
 

"L'Armenia confina con la Turchia ad ovest, la Georgia a nord, l'Azerbaigian e la repubblica de facto del Nagorno Karabakh ad est, l'Iran e l'exclave azera del Nakhchivan a sud. 
Il nome originario del paese era Hayq, divenuto più tardi Hayastan, traducibile come "la terra di Haik" (stan è un tipico suffisso persiano per indicare un territorio). Secondo la leggenda, Haik era un discendente di Noè (essendo figlio di Togarmah, che era nato da Gomer, a sua volta nato dal figlio di Noè, Yafet) e, secondo la tradizione cristiana, antenato di tutti gli armeni. Haik si stabilì ai piedi del monte Ararat, partì poi per assistere alla costruzione della Torre di Babele e, ritornato, sconfisse il re assiro Nimrod presso il lago di Van, nell'attuale Turchia.
Il termine Armenia fu coniato dai popoli confinanti a partire dal nome della più potente tribù presente nel territorio (gli armeni, appunto) e deriva da Armenak (o Aram), un discendente di Haik e un grande condottiero del popolo armeno. Fonti precristiane riportano invece la derivazione dal termine Nairi (cioè "terra dei fiumi") che è l'antico nome della regione montuosa del paese e che è usato sia da alcuni storici greci sia dall'iscrizione di Behistun, ritrovata in Iran e risalente al 521 a.C.
Il nome ufficiale dello stato è Repubblica di Armenia



Armenia è un grande altipiano di  1500-1800 m altitudine media, altezza che influenza molto la clima, flora e fauna del paese che è situato infatti fra i paralleli che passano per Napoli e Reggio Calabria. Le catene montuose fermano i venti umidi provenienti dal mare quindi la clima continentale, molto secca e con inverni lunghi e rigidi  da ottobre a maggio. Le condizioni geografiche quasi di isolamento tra le montagne marginale hanno favorito anche una popolazione che si è conservata da punto di vista etnico e culturale e molto fedele alla sua religione cristiana antica. Il cristianesimo è stato adottato nel 301 come religione di stato " e con san Gregorio Illuminatore ( imprigionato in un pozzo per 13 anni dal re Tiridate ) istituì la propria Chiesa Apostolica Armena, che si separò dalle altre chiese cristiane dopo il Concilio di Calcedonia del 451". Insieme agli armeni che sono quasi 98% il resto della popolazione sono curdi, russi e pochi greci o altri gruppi. La diaspora armena costituita in mare parte dopo il Genocidio armeno del 1915 vive oggi in molti paesi nel mondo, nei paesi vicini e lontani, cristiani e non. Le comunità più grandi sono in Russia, gli Stati Uniti e in Francia


   Wikipedia : Armenia

L'Armenia è spesso definito un museo all'aria aperta. I visitatori possono trovare circa 4.000 monumenti storici in tutta l'Armenia, appartenenti ai vari periodi della storia del paese: dalla preistoria all'età ellenistica, dai primi anni dell’epoca cristiana al Medioevo. Nel corso dei secoli gli armeni hanno creato i loro capolavori durante i rari periodi di pace e di relativa prosperità. Solo a Yerevan ci sono più di 40 musei e gallerie di belle arti.
Se avette voglia leggete sul sito del Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia la storia del'Armenia  e gli armeni in Italia 

Erevan ( Yerevan o Jerevan )
è la capitale e la più popolosa città dell'Armenia. Situata nel centro del paese non lontana dal confine con la Turchia e nelle pendici del monte Ararat.



Il monastero di Geghard parzialmente scolpito nella montagna e che dal 2000 è Patrimonio dell'umanità e dell'UNESCO.

 foto Google
 Lago Sevan 

 Il più grande lago dell'Armenia situato a metà strada tra il Mar Nero e il Mar Caspio e il Moastero Sevanavank.

foto google

Khor Virap Uno dei più importanti monasteri armeni, sorge sul luogo dove San Gregorio Illuminatore fu imprigionato per tredici anni, dopo i quali Gregorio, battezzando il re Tiridate III, fece dell'Armenia la prima nazione cristiana al mondo.Situato vicino al confine con la Turchia da qui si vede il Monte Ararat, la montagna dove secondo  la Bibbia, Noè approdò sulla sua cima dopo il diluvio universale, scatenato da Dio per punire gli uomini e  secondo la leggenda l'Arca di Noè é ancora sulla montagna.

foto Google

Cattedrale di Echmiadzin
Costruita originariamente tra il 301 ed il 303, datazione che la rende l'edificio di culto cristiano più antico del paese.Nel 2000 è stata inclusa nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO insieme al sito archeologico di Zvartnots ed alle chiese di Santa Ripsima, di Santa Gaiana e di Shoghakat.
foto wikipedia




Vi lascio 2 video con i monumenti armeni trovati su youtube  :








Non dobbiamo per forza andare cosi lontani per conoscere l'Armenia, a Roma si trova la Chiesa di San Biagio degli Armeni ,Santa Maria Egiziaca e la chiesa di san Nicola da Tolentino, a Bari la Chiesa di san Giorgio degli Armeni, a Venezia isola di san Lazzaro degli armeni, collegio Moorat Raphael.

Anche in Romania gli armeni sono presenti da più di mille anni. ( Armeni in Romania ), la comunità armena è anche oggi anche se non abbastanza numerosa ma molto attiva e ogni anno a Bucarest c'è un Festival Strada Armeneasca, ( il Festival Via Armena)
E non posso parlare degli  armeni  senza pensare a  Babi che non dimenticherò mai, la nonna armena della mia migliore amica.

La chiesa armena a Bucarest costruita nel stile armeno 



La cucina armena influenzata da i paesi vicini come Iran e la Turchia

  • Yalanchi, sarma - Involtini di carne avvolta in foglie di vite. Ne esistono molte varianti.
  • Dolma - verdure ripiene 
  • Lavash - Il tradizionale pane armeno. Molto sottile, viene spesso utilizzato per preparare involtini.
  • Shaurma; Keufta
  • Lahmajun
  • Khorovats - Una sorta di spiedo che si mangia arrotolato nel lavash
  • Herishah o Kashkag - forse il piatto armeno più antico
  •  Toorshi - sott'aceti
  •  Gata, Gatah, Katah o Nazook il dolce tipico a Natale
  •  anche se il pesce non si trova spesso nei menù armeni tradizionali, l'eccezione è la trota di Sevan (Salmo ischchan) introdotta quando l'Armenia faceva parte delle repubbliche sovietiche  
  • il caffè armeno ( simile a quello greco, turco o romeno) 

Aggiungo qui alcuni site o blog che a me piacciono molto, con ricette armene tradizionali o ricette delle comunità armene nel mondo. Spero di essere di aiuto per trovare più ricette

http://www.thegutsygourmet.net/armenian.html

http://foodnchef.com/armenian-cuisine-traditional-dishes-from-the-heart-of-armenia/

http://www.thearmeniankitchen.com/


La mia ricetta sono i

 Nazook e Gata ( Katah) 

Ingredienti :
1/2 cup latte intero
1/4 cup panna ( io ho aggiunto yogurt)
1 uovo 
2 cucchiai zucchero
2 cucchiai burro sciolto
sale
1/2 cubetto di lievito di birra fresco
2 cup farina 00 ma se c'è bisogno dovete aggiungere di più ( io ho aggiunto)

ripieno:

3/4 cup farina 
3/4 cup zucchero
burro sciolto 2-3 cucchiaio o di più quanto basta per ottenere la giusta consistenza, stringendo nel pugno il ripieno non deve essere troppo sbriccioloso 
vaniglia 

1 cup = 200 ml 

1 tuorlo per spennellare prima di infornare

Mescolare latte, panna o yogurt, uovo con zucchero e il burro sciolto e aggiungere il lievito sciolto e poi la farina e il sale, mescolate molto bene per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, se invece e appiccicoso aggiungete farina e lavorate. Lasciate l'impasto in una ciotola unta a riposare e lievitare per un paio di ore. 

Preparate il ripieno, io ho seguito questo video ( anche la ricetta è questa solo che divisa a metà)  

Una volta lievitato l'ìmpasto dividete in due parti.

Con una parte prepariamo Gata ( Katah)
Stendete l'impasto sul tavolo e date una forma tonda, non troppo sottile. In mezzo aggiungete la metà del ripieno, stringete i bordi verso centro chiudendo dentro il ripieno, con una mano schiacciate e livellate. Spennellate con tuorlo e disegnate delle righe con la forchetta sulla superficie e poi fate anche alcuni buchi con i rebbi della forchetta.

Mettete la torta su una teglia con carta da forno e infornate a 175-180°C per 30 minuti o fino quando diventa dorata. Lasciate raffreddare prima di tagliare e servire, e buona un po' calda. 




Con l'altra metà del impasto prepariamo i Nazook 

Stendere l'impasto non troppo sottile in un rettangolo, mettere sopra il ripieno avanzato, arrotolare stretto dal lato lungo, tagliate in 10 pezzi e spennellate con il tuorlo. Infornate per 25-30 minuto o quanto basta per diventare dorati. 






  



Bari Akhorzhak! - Buon appetito !  



Un'altra ricetta armena che ho pubblicato sul blog un po' di tempo fà è la :




in romaneste :

Ingrediente :
 
1/2 cup lapte
1/4 cup smintina de gatit ( eu am pus iaurt)
1 ou
2 linguri zahar
2 linguri unt topit
sare
1/2 cub de drojdie proaspata
2 cup faina pentru prajituri si daca este nevoie mai adaugati, eu am mai adaugat, aluatul nu trebuie sa fie lipicios

umplutura:

3/4 cup faina 
3/4 cup zahar
unt topit 2-3 linguri sau cit e nevoie ca sa obtineti o umplutura care luarta in pumn si strinsa sa isi pastreze cit de cit forma, sa nbu fie foarte sfarimicioasa ci doar putin sfarimicioasa. 
vanilie

1 cup = 200 ml   


1 galbenus ca sa ungeti aluatul inainte de al introduce la cuptor

Amestecati laptele, smintina sau iaurtul, oul batut cu zaharul si untul topit si adaugati peste drojdia topita ( frecata cu lingura cu putin din zaharul din reteta). Acum adaugati faina si sarea, framintati bine piuna obtineti un aluat care nu trebuie sa fie lipicios, daca e bìnevoie mai adaugati faina . Puneti bila de aluat intr-un castron uns cu putina grasime si acoperiti castronul ( cu foaie de plastic transparent sau un servet de pinza). Lasati citeva ore sa dospeasca, timpul este in functie de temperatura din bucataria voastra. Aluatul trebuie sa isi dubleze volumul.  

Pregatiti umplutura, eu m-am inspirat dupa  acest film ( inclusiv reteta este aceasta doar ca am impartit cantitatea la 2)  
Cind aluatul a dospit il impartiti in 2. Puteti obtine ori 2 gata ori min. 20 bucati nazook ori cum am facut eu 1 gata si min 10 nazook.

Cu o parte am pretatit Gata ( Katah)

Intindeti aluatul pe masa de lucru si ii dati o forma de disc nu prea subtire ca si grosime. In mijloc adaugati umplutura ( deci jumatate din umplutura totala din reteta dse mai sus), adunati marginile spre centru si le stringeti cum se string baierele unui traistute, apoi cind ati inchis bine apasati usor si nivelati in asa fel incit la final sa obtineti un disc umplut. Cel mai bine si usor este daca vizionati filmul pe youtube , linkul e mai sus. Dupa ce ati uns cu o parte din galbenusul de ou in care daca vreti puteti pune putin lapte, apa sau smintna ca sa il faceti putin mai lichid sau nu desenati modele cu dintii de la furculita ca si cum ati zgiriia oul intins deasupra si apoi intepati prajitura cu dintii de la furculita in citeva locuri ca sa nu se umfle la coacere, trebuie sa ramina ca un disc nu ca o minge. Daca cumva se umfla putin la copt cind o scoateti din cuptor asa calda o puneti cu fata in jos si apasati putin, isi revine la forma si apoi o puteti rasturna din nou in pozitia normala. 

Puneti prajitura pe tava de la cuptor cu hirtie de copt si coaceti la175-180°C cca  30 minute sau cit e nevoie ca sa se rumeneasca.

Cu cealalta jumatate de aluat si umplutura am pregatit  Nazook 

Intindem aluatul in forma de dreptunghi nu prea subtire, punem in mijloc si nivelam umplutura, rasucim latura lunga a dreptunghiului si obtinem o rulada din care taiem 10 bucati ( cine le taie putin oblig, altii le taie cu rotita ondulata ).  Ungem cu galbenus de ou fiecare bucata ( sau ungem cu ou tot sulul si apoi taiem) si coacem la 175-180°C  cca  25-30 minute sau cit e nevoie sa devina aurii, sa se rumeneasca.

 Le tenere dolcezze di Resy - Torta di mele 

 Le tenere dolcezze di Resy - Gata 

Le tenere dolcezze di Resy - Manti 

Le tenere dolcezze di Resy - Torta di nocciole e noci con sciroppo al miele 

Le tenere dolcezze di Resy - Tolma ( o dolma) 

Torta di rose - Beef Kofta ( polpette di manzo)  

La cucina di Anisja - Il Boorma 

Pinkopanino - Sou-berag

Bricciole - Arganak ( zuppa armena con polpette)
  
Viaggiare e come mangiare - Lupiai gndik ( bocconcini di fagioli)
 
Torte e dintorni - Spas (la zuppa di yogurt e orzo) 

Trattoria MuVarA - Sou-berag 

Sapori in valigia - Lavash ( tradizionale pane armeno)

Un uomo dal bagno alla cucina - Jilbour 

Cindystar - Una cenetta armena ( taboulè, caviale di melanzana, involtini di melanzana e noci e beurek )

La cucina di Cristina - Torta armena di noci e noce moscata

La cucina di Cristina - Gata & Nazook





lunedì 29 giugno 2015

St. Louis Gooey Butter Cake with cheese cream topping


 Gooey Butter Cake è una delle ricette tradizionale a St. Louis ( Missouri ) insieme ai ravioli fritti sono ricette nate per sbaglio che però hanno conquistato una grande popolarità. Gooey Butter cake per che un pasticcere di origini tedesche ha sbagliato la ricetta di questo dolce per il caffe forse nel lontano 1930 come raccontano i siti wikipedia,  what's cooking America e tanti altri. Nei anni '70 si poteva acquistare questo dolce da caffe in quasi tutte le pasticcierie tedesche della città, e poi alcune compagne come sono Entenmann's e Haas che producono dolci hanno iniziato la loro produzione 

Oggi potete trovare tante ricette in rete, quasi tutte preparate con un impasto che dalle loro parti si trova facilmente in ogni negozio: la yellow cake mix . Una polvere pronta preparata con farina, zucchero e latte in polvere alla quale si aggiungono le uova, il burro, vaniglia- Cercando sempre in rete ho trovato anche delle ricette da preparare in casa la yellow cake mix con latte in polvere o con latte fresco( ho scelto la variante con latte fresco perchè è quello che avevo in casa) .

 E' un dolce molto ricco di calorie con tanto burro, zucchero e chi vuole aggiungere anche altro come la crema di formaggio spalmabile, la cioccolata, le noci, nocciole, burro di arahidi o soltanto preparare la crema con limone o cocco, l'impasto come una red velvet trova tante ricette in internet, facile da preparare e di sicuro molto, molto buone.

Non conoscevo questo dolce ma conoscevo la città non soltanto da quendo avevo studiato i stati uniti d'america a geografia ma  nel lontano 1985-1986 mia madre è stata là in vacanza ed è tornata con tanti ricordi che non erano soltanto i regali e le photo ma anche i suoi racconti .. e si.. come raccontava mia madre sembrava una verà Shéhérazade. 


Ingredienti per l'impasto

250 gr farina 00
1 cucchiaio lievito in polvere per dolci
1 pizzicco di sale
125 gr burro morbido
160 gr zucchero
2 uova 
185 gr latte fresco ( io ho aggiunto soltanto 110 gr )
vaniglia 

ingredienti per la crema di formaggio

225 gr formaggio cremoso ( io ho usato 300 gr)
2 uova 
160 gr zucchero ( anche questo nella ricetta da dove mi sono inspirata era troppo 2 cups )

- mescolate tutti gli ingredienti e versate l'impasto in una teglia 
- mettete la teglia con l'impasto nel frigo e scaldate il forno a 175-180°C
- preparate la crema di formaggio mescolando il formaggio con lo zucchero usando il mixer, aggiungete un uovo alla volta solo dopo che il primo è stato incorporato benne
- togliete dal frigo la teglia e versate sopra la base la crema
- infornate a 175-180°C per 40-45 minuti o soltanto quanto basta per otterene i bordi dorati .

Lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo e poi tagliate a quadrati. Non è un dessert ma un dolce da caffè .
 

in romana  

Reteta aceasta se poate pregati si cu alt fel de aluat sau de umplutura vezi link-urile de mai jos de la reteta in lb. engleza sau cauta altele pe internet. 

ingrediente pentru aluat

250 gr faina
1 lingura de praf de copt
1 praf de sare
125 gr unt inmuiat ca o crema
160 gr zahar
2 oua 
110 gr lapte
vanilie



ingrediente pentru crema de branza

300 gr brinza crema (cea care se intinde pe piine)
2 oua
160 gr zahar

zahar pudra

- pregatim aluatul amestecand toate ingredientele
- varsam aluatul intr-o tava 50*23 cm si o tinem in frigider cit timp pregatim crema de branza
- incalzim cuptorul la 180 °C 
- amestecam branza cu zaharul si mixam adaugand pe rind cite un ou si abia cind acesta s-a incorporat bine adaugam si al doilea ou si iar mixam ca sa se incorporeze  si el
- scoatem tava din frigider si varsam peste aluat crema de branza
- introducem tava in cuptorul gata incalzit si coacem 40-50 minute la 175-180° C sau pina cind marginile devin maroniu auriu

Ca sa o putem servi, lasam prajitura sa se raceasca apoi o presaram cu zahar pudra si o servim taiata in bucati patrate.




english


My recipe it is with cream cheese but you can do it with choccolate chips, pumpkin, red velvet, lemon ,
oreo choccolate bars , coconut ....

" The Gooey Butter Cake originated in the 1930s. According to legend, a German baker added the wrong proportions of ingredients in the coffee cake batter he was making. It turned into a gooey, pudding-like filling." What's cooking America

"A legend about the cake's origin is included in Saint Louis Days...Saint Louis Nights (ISBN 0-9638298-1-5), a cookbook published in the mid-1990s by the Junior League of St. Louis. The cake was supposedly first made by accident in the 1930s by a St. Louis-area German American baker who was trying to make regular cake batter but reversed the proportions of butter[4] and flour.
John Hoffman was the owner of the bakery where the mistake was made. The real story is there are two types of butter "smears" used in a bakery: a gooey butter and a deep butter. The deep butter was used for deep butter coffee cakes. The gooey butter was used as an adhesive for things like Danish rolls and stollens. The gooey butter was smeared across the surface, then the item was placed in coconut, hazelnuts, peanuts, crumbs or whatever was desired so they would stick to the product.
Hoffman hired a new baker that was supposed to make deep butter cakes, but got the two butter smears mixed up. The mistake wasn't caught until after the cakes came out of the proof box. Rather than throw them away, Hoffman went ahead and baked them up. As this was around the Great Depression that was another reason to be thrifty. The new type of cake sold so well, Hoffman kept producing them and soon, so did the other bakers around St. Louis.
Another St. Louis baker, Fred Heimburger, also remembers the cake coming on the scene in the 1930s, as a slip up that became a popular hit and local acquired taste. He liked it well enough that Mr. Heimburger tried to promote Gooey butter cake by taking samples of it with him when he traveled out of St. Louis to visit other bakers in their shops. They liked it all right, but they couldn't get their customers to buy it, with reactions tending to regard it as looking too much like a mistake, and "a flat gooey mess".[5] And so it remained as a regional favorite for many decades.
Gooey butter cake is also commonly known as "ooey gooey butter cake." "  wikipedia




almost all the recipe that I find use the yellow mix cake,  you can prepare it at home using a powder milk  so I bring the recipe from here and I try to do it using a homemade yellow mix cake with milk ( liquid not powder).


ingredients for the cake

2 cups ( 250 gr) flour
1 tbsp baking powder
1 pinch of salt
1/2 ( 125 gr) cup butter softened 
1 1/4 cup ( 160 gr) sugar
2 eggs 
3/4  cups ( 185 gr) milk ( liquid).. but I used only 110 gr
vanilla



ingredients for the cheese cream topping:

8 oz ( 225 gr) cheese cream .. but I put 300 gr because I like cheese
2 eggs
1 1/4 (160 gr) sugar 

confectioner's sugar

- prepare the crust mixing all the ingredients
- put the mixture in the bottom of 13 by 9-inch baking pan and keep it in the fridge still you prepare the cheese
- mix cheese with sugar and add one egg, mix well and only after add the second egg
- bring out from the fridge the pan and pour over the cheese mixture
- bake for 40 to 50 minutes at 375°F (175-180° C) or until the edges become brown

For serving let it cool in pan before sprinkling with confectioner's sugar and cut in squares.
 


This is my recipe for
hosted by Simona
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