dicembre 21, 2018

Non plus ultra - con il Menu Lib(e)ro i "dolcetti per il caffè"



La ricetta per questa tapa l'ho trovata nel mio libro preferito:
" Intellettuali ai fornelli. Ricordi culinari e 50 ricette" 
ed. Humanitas Bucuresti 2012
 un libro con molti autori, tutti intellettuali romeni che si sono messi in gioco e insieme hanno raccontato, ognuno, alcune ricette come "contorno" a delle storie della loro infanzia, vita e meravigliosi ricordi di famiglia.  
Ho scelto un dolcetto piccolo, perfetto per il caffè però anche un dolce delle feste, una ricetta che si preparava come ci racconta l'autrice, la scrittrice Ioana Parvulescu,  a casa sua una volta al anno, a Capodanno. Forse di origini austro-ungherese come tante ricette in Transilvania e un nome latino Non plus ultra ( che di sicuro vuole indicare il limite massimo della bontà) "questo piccolo pasticcino una volta pronto assomiglia più alle sfere doppie  sulla Porta del bacio" del scultore romeno  Constantin Brâncuşi 




Ingredienti : 

200 g burro
280 g farina per dolci
70 g zucchero semolato
3 tuorli e un pizzico di sale

per la meringa :
3 albumi
240 g zucchero semolato

marmellata di albicocche

Preparate una frolla   mescolando il burro, zucchero, farina, sale e i tuorli. Come tutte le frolle non dovete impastarla troppo a lungo. Lasciatele a riposare a freddo, nel frigo, quasi 1 ora. Nella ricetta non lo dice ma è molto più facile stendere l'impasto freddo.

Nel frattempo montate i albumi a neve con lo zucchero.

Stendete l'impasto di 3 mm e tagliate con una forma o un piccolo bicchiere con il diametro di 25 mm ( è la misura giusta suggerita anche nella ricetta). Con questi ingredienti ottenete 240 dischi quindi una volta proti 120 piccoli dolcetti, quasi 3 teglie grandi.

Su ogni disco di pasta mettete con attenzione la meringa, anche se in internet si vedono molte foto con la meringa a punta in su e meglio come suggerito nella ricetta con la meringa un po' tonda, come un capello di neve ( non  si brucia nella cottura).

Infornate nel forno già caldo a fuoco basso ( 160°C nel mio forno) fino quando il biscotto e cotto e la meringa si colora poco, non si deve bruciare, deve essere asciutta. Come io ho diviso la ricetta in 3 e ho preparato solo un terzo, ho ottenuto 80 dischi di pasta con la meringa sopra, una sola teglia che una volta pronte ho spento il forno e lasciato a raffreddare nel forno dove con il caldo hanno continuato un po' la cottura.

Una volta freddi i biscotti spalmate della marmellata su un biscotto e unite con altro, accoppiando cosi due a due tutti.



in romana




Reteta Ioanei Parvulescu din cartea "Intelectuali la cratita. Amintiri culinare si 50 de retete " 

"In familie i se spunea "Nomplus". Nimic mai bun , intr-adevar, decit aceste mici prajiturele care semanau, odata terminate, cu sferele duble ale lui Brancusi de pe Poarta sarutului. Sau poate cu omul care si-a gasit jumatatea si a reajuns la ideala forma rotunda … ecc "

Ingrediente :

200 gr unt 
280 gr faina alba 
70 gr zahar
3 galbenusuri
putina sare

pentru bezea: 
3 albusuri 
240 gr zahar 

gem de caise 

Amestecam toate ingredientele ( untul, faina, zaharul, galbenusurile si praful de sare ) pentru a obtine un aluat fraged, destul de lipicios pe care nu il framintam mult asa cum se procedeaza cu toate aluaturile de acest fel. Il punem la frigider invelit in plastic pentru cel putin o ora ( nu scrie in carte dar va este mai usor sa il intindeti cind e rece).
Separat batem bezeaua din albusuri si zahar.
Aluatul intins in foaie de 3 mm il taiem cercuri cu un paharel sau cu forma speciala cu diametru de 25 mm, dimensiune perfecta ca sa obtineti prajituri mici. Aluatul ramas pe margini dupa decupare il mai intindeti si il decupati iar si tot asa pina se termina.

Asezati cerculetele de aluat cu grija pe tava cu foaie de hirtie de copt si pe fiecare ungeti cu grija bezeaua care asa cum spune autoarea "li se pune deasupra cate o caciula de bezea"

Se coc la foc mic ( 160°C in cuptorul gata incins) cit sa fie gata biscuitele iar bezeaua "nu trebuie sa se coloreze decit un strop", evident sa fie uscata.

Dupa ce se racesc se lipesc cite doua cu gemul de caise.

Sunt foarte bune si se pastreaza bine mai multe zile, chiar sunt mai fragede dupa minim 12 ore . Din cantitatea de mai sus ies 240 cerculete de 25 mm diametru care unite cite doua vor forma 120 bucati de prajiturele.



english


Ioana Pârvulescu’s recipe from the book “Intelectuali la cratiță. Amintiri culinare și 50 de rețete”

“In our family it was called ‘Nomplus’. Truly, nothing was better than these little pastries that, once finished, looked like the double spheres on Brâncuși’s Gate of the Kiss. Or perhaps like a person who has found their other half and has returned to the ideal round form… etc.”



Ingredients ( for 120 pieces):

200 g butter
280 g flour 
70 g sugar 
3 yolks
a pins of salt

for the meringue :
3 egg whites
240 g sugar

apricot jam

Prepare a shortcrust dough by mixing the butter, sugar, flour, salt, and egg yolks. As with any shortcrust pastry, you should not work it for too long. Let it rest in the fridge for about an hour; the original recipe doesn’t say so, but rolling out the dough is much easier when it’s cold.

In the meantime, beat the egg whites with the sugar until stiff.

Roll out the dough to a thickness of about 3 mm and cut out small rounds using a cutter or a tiny glass about 25 mm in diameter, which is also the size suggested in the recipe. With these quantities you will get around 240 discs, which means about 120 little pastries, roughly three large baking trays.

Place a small amount of meringue on each disc, shaping it gently. Although online you will often see meringue piped into tall peaks, the recipe suggests forming a round, smooth little “snow cap”, which prevents it from burning in the oven.

Bake in a preheated oven at a low temperature, about 160°C in my oven, until the biscuit base is cooked and the meringue is lightly colored but not browned; it should remain dry and delicate. I prepared only one third of the recipe, which gave me about 80 discs on a single tray. Once they were done, I turned off the oven and let them cool inside so they could dry further with the residual heat.

When the biscuits are completely cool, spread a little jam on one and sandwich it together with another, pairing them all in twos.




 E' arrivato anche il mio turno per ospitare una tappa del nostro gioco 
Da oggi e fino al 3 Gennaio 2019 ( incluso) vi aspetto con le vostre ricette dei
 "Dolcetti per il caffè".
 Lasciate nei commenti a questo post
 i link della vostra ricetta. 
Leggete QUI come partecipare.

La nostra brigata di pasticceria è composta da:

Marta  con  Biscotti al limone

Elena con Aranciata nuorese

Lucia con Biscotti ai fiocchi d'avena

Resy con Biscotti svedesi al cioccolato

Carla con Tondini alle scorzette d'arancia 

Aiuolik con  Neenish tarts 

Monia con Biscotti arancia e cioccolato

Cindy con Piccoli bignè con gocce di cioccolato






novembre 19, 2018

Pere ruggini al vino rosso - Pere fierte in vin rosu - Pears in red wine




Ingredienti per 4 persone:

4 pere ruggini
vino rosso robusto
zucchero semolato
chiodi di garofano 

Scegliete le pere piccole, dure e di formato uguale. Lavatele. Non sbucciatele* né privatele dei piccioli.
Sistematele in piedi in una pirofila e versate sopra il vino rosso quanto basta a coprirle quasi completamente. Versate sopra le pere  3-4 cucchiai di zucchero e mettete nel vino 3 chiodi di garofano.
Infornate nel forno già caldo a 180°C per cca 1 ora ( io per 1 ora e mezzo ) e di tanto in tanto smuovete il recipiente o le pere stesse in modo che il vino le riveste con un strato sciropposo. 
Una volta cotte mettete le pere in un piatto da portata (eliminate i chiodi di garofano) e versate sopra di loro la glassatura, il sciroppo di vino ottenuto. 

* io ho sbucciato due pere e ho lasciato due con la buccia, sono buone tutte due e le pere sbucciate hanno mantenuto la loro forma in cottura.


Questa è la ricetta del libro
"La cucina italiana 
Ricette d'oro"
2002 Editrice Quadratum - edizione Piemme



 e partecipo come aiuto cuoco al nostro gìoco
nella brigata di Resy 





in romana

Ingrediente:
4 pere
vin rosu  ( min 750 ml )
3-4 linguri de zahar tos
3 cuisoare

Perele spalate si curatate sau nu de coaja ( in reteta originala spune sa le lasam cu coaja, eu am curatat doua pere cu ustensila pentru curatat cartofii si s-au copt la fel de bine ca si cele in coaja, deci depinde de voi daca vreti sau nu sa le curatati de coaja). Nu se curata de simburi si nu se rupe codita.
Asezati perele intr-o cratita sau tava pentru cuptor si varsati peste ele vinul care trebuie sa nu le acopere chiar de tot, presarati zaharul peste pere si puneti cuisoarele in vin.
Puneti tava/cratita in cuptorul gata incalzit la 180°C pentru cca 1 ora ( eu le-am lasat 1 o ora si jumatate). Din cind in cind zdruncinati usor tava ca sa se acopere pere cu  vinul care ar trebui sa se ingroase ca un sirop si sa scada in tava.
Cind sunt gata aruncati cuisoarele, puneti perele intr-un platou si varsati peste ele vinul devenit aproape un sirop.





english


Ingredients:
4 pears
red wine
3-4 tablespoons sugar
3 cloves

Wash the pears and choose whether to peel them or not. The original recipe says to leave the skins on; I peeled two pears with a potato peeler and they baked just as well as the unpeeled ones, so it’s up to you. Do not remove the seeds and do not break off the stems.

Place the pears in a pot or oven dish and pour the wine over them, making sure it doesn’t completely cover them. Sprinkle the sugar over the pears and add the cloves to the wine.

Put the dish in a preheated oven at 180°C for about one hour; I left them for an hour and a half. From time to time, gently shake the dish so the pears get coated with the wine, which should thicken into a syrup and reduce in the pan.

When they are done, discard the cloves, place the pears on a serving dish, and pour over them the wine, which will have turned into an almost syrup-like sauce.

novembre 07, 2018

Cavolfiore al burro e prezzemolo - Conopida cu unt si patrunjel - Cauliflower with butter and parsley






Ingredienti:
1 cavolfiore ( ho usato un cavolfiore giallo)
60 gr di burro
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale
pepe

Lessate in abbondante acqua salata un cavolfiore senza le foglie esterne, lavato e diviso in cimette. Quando sarà cotto scolatelo e mettetelo in un piatto da portata ( o insalatiera). 
Preparate la salsa di burro mettendolo in un tegame e facendolo scaldare. Aggiungere un pizzico di sale, pepe e il prezzemolo tritato.
Versate la salsa di burro sopra il cavolfiore.

Una ricetta molto veloce, 15 minute.

Questa è la ricetta del libro 
"La cucina rapida per la donna d'oggi"
di 
Ada Boni
Arnoldo Mondadori Editore 
1968


E partecipo come aiuto cuoco al nostro gioco 
nella brigata di  l'UB 





in romana

Ingrediente:

1 conopida*
60 gr unt
1 legatura de patrunjel tocata
sare
piper

Fierbem conopida curatata si rupta in buchetele in apa cu sare.
Cind e gata o scurgem si o punem pe un platou ( sau intr-un castron).
Separat pregatim sosul de unt, il punem sa se topeasca intr-o tigaie si adaugam in el patrunjelul si sarea, piperul.
Varsam sosul peste conopida si servim.

O reteta rapida, gata in 15 minute.

* eu am folosit conopida galbena







 english

Ingredients:

1 cauliflower ( I used a Yellow cauliflower)
60 gr butter
a bunch of parsley
salt
pepper


Boil a cauliflower, with the outer leaves removed, in plenty of salted water after washing it and cutting it into florets. When it is cooked, drain it and place it on a serving dish or in a salad bowl.Prepare the butter sauce by heating the butter in a pan. Add a pinch of salt, pepper, and the chopped parsley.Pour the butter sauce over the cauliflower.

A very quick recipe, ready in 15 minutes.


ottobre 20, 2018

Challah Chernovitska & Swirlbread Challah Bread

 


3 luglio 2020





3 luglio 2020




9 giugno 2020

9 giugno 2020




30 maggio 2020



30 maggio 2020




20 ottobre 2020




20 ottobre 2020







Swirlbread Challah March 2018
( with cocoa and walnuts)



Post modificato aggiungendo foto nuove perché ho fatto e rifatto questa ricetta più volte 


Ingredienti per 1 pane:
375 gr farina di forza
10 gr lievito fresco 
40 gr zucchero
6 gr sale
80 gr olio
125 gr acqua 
1 uovo grande 
 
un altro uovo per spennellare il pane prima di infornarlo  e semi di sesame 

romana 

Ingrediente pentru o paine:

375 gr faina pentru paine
10 gr drojdie proaspata 
40 gr zahar
6 gr sare 
1 ou mare 
80 gr ulei de floarea soarelui
125 gr apa 

Inca un ou pentru a unge painea inainte de a o coace si seminte de susan pe care sa le presaram deasupra 


English 

Ingredients for 1 bread:

375 gr strong bread flour 
10 gr fresh yeast
40 gr sugar
6 gr salt
80 gr sunflower oil
1 big egg
125 gr water

and another egg for the egg wash, to brush the bread before baking and sesame seeds

Ricetta da /Recipe from: Youtube channel Recetas de Esbieta

settembre 29, 2018

Porro in umido con le olive - Praz cu masline - Leek with black olives in tomato sauce




ingredienti

6 porri
1 cipollotto
1 limone
olio, sale
polpa di pomodoro o passata
olive nere
aneto facoltativo

Lavate e pulite i porri, togliete le foglie esterne grosse e dividete la parte bianca di quella verde.
Tagliate la parte bianca in pezzi di 2-3 cm

Mettete in una pentola un filo di olio, il cipollotto tagliato a piccoli pezzi e sale. Stufate per bene e poi aggiungete anche i porri. Lasciate un paio di minuti con il coperchio, mescolate se serve, aggiungete il pomodoro e poca acqua. Coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco medio.

Quando i porri sono pronti aggiungete le olive ( precedentemente sbollentate  se sono denocciolate) e lasciate cuocere per 5 minuti a fuoco medio.

Spegnete la fiamma e aggiungete  alcune fette di limone
Servite con una fetta di limone e l'aneto tritato ( se vi piace).







in romana

6 bucati de praz
1 ceapa verde
1 lamiie
ulei, sare
suc de rosii sau pulpa de rosii
masline negre
marar optional

Spalati si curatati prazul, taiati frunzele externe groase si taiati partea alba de cea verde. Iar partea alba o veti taia in bucati de 2-3 cm

Puneti intr-o cratita ( eu am folosit cratita de tuci smaltuit) ceapa verde  tocata marunt, putin ulei si sare. Inabusiti putin apoi adaugati prazul ( partea alba ) acoperiti si lasati sa fiarba cu capac citeva minute ( amestecati daca e nevoie). Adaugati sucul de rosii si apa cit e nevoie si lasati  sa fiarba pina cind prazul sunt gata. Nu amestecati cu lingura in acest timp.

Cind mincarea e gata adaugati maslinele ( oparite separat daca sunt cu simburi)  si lasati sa fiarba totul 5 minute la foc mediu.

Stingeti focul si adaugati citeva felii de lamie
Serviti cu cite o felie de lamiie pe care o puneti direct in farfurie impreuna cu mararul daca va place.

* de preferat masline cu simburi


english

6 leeks
1 green onion
1 lemon
oil, salt
tomato sauce or tomato cubes
black olives
dill (optional)

Wash and clean the leeks, removing the large outer leaves and separating the white part from the green. Cut the white part into pieces about 2–3 cm long.

Pour a little oil into a pot, add the chopped spring onion and some salt. Sauté well, then add the leeks. Cover for a couple of minutes, stir if needed, then add the tomato and a little water. Cover the pot and let it cook over medium heat.

When the leeks are done, add the olives (previously blanched if they are pitted) and cook for another five minutes over medium heat.

Turn off the heat and add a few slices of lemon. Serve with a slice of lemon and some chopped dill, if you like.

- Serve with one lemon slice in each plate and chopped dill optional.

settembre 25, 2018

Polpettone di pesce e riso - Rulada de peste ca la cherhana - Fish and rice loaf




Ingredienti:
1,5 kg di pesce *
2-3 sardine sott'olio
1/2 bicchiere (120 ml) di riso
2 uova
2 cipolle
1 bicchiere (235 ml) di vino bianco secco
1 bicchiere (235 ml) di olio di girasole
2-3 limoni
1 bicchiere (235 ml) di cubetti di pomodoro nel sugo
1 cucchiaino di aneto
pepe nero macinato
sale

* il pesce nella ricetta originale era il lucioperca (  trad. rom. salau)  che io ho sostituito con il nasello, va bene qualunque tipo di pesce e anche combinare due tipi di pesce



Lavate i filetti di pesce e asciugateli con un tovagliolo.
1/2 cipolla tagliata a cubetti e 1/2 cipolla a fette.
Scaldate 3 cucchiai di olio e ammorbidite le fette di cipolla e aggiungete le sardine e macinate tutto ( con la macina carne o nel tritatutto).
Cuocete il riso con 2 bicchieri di acqua salata.
In una ciotola mescolate il pesce a pezzi, le sardine con la cipolla, il riso, le uova, l'aneto, la metà del vino, sale e pepe. Accendete il forno a 170°C.
Mettete tutto su uno canovaccio umido, arrotolate più stretto possibile. Eliminate il canovaccio e adagiate il rotolo in una teglia unta. Infornate nel forno già caldo per 25-30 minuti e bagnate il rotolo con il sugo della teglia.
Mentre il rottolo di pesce cuoce in una pentola ammorbidite il resto della cipolla ( a cubetti), aggiungete i pomodori e poca acqua, il resto del vino e sale. Fate cuocere 5 minuti.
Quando il rotolo è pronto servitelo con il sugo di pomodori e fette di limone.

Questa è la ricetta  del libro 
"Bucatele noastre" 
di 
Horia Vîrlan
ed. Noi Media Print 2010




e partecipo come aiuto cuoco
 al nostro gioco Menu Lib(e)ro
nella brigata di Carla Emilia 

nota:
Il nome originale della ricetta "Rulada de salau ca la cherhana " significa Rotolo di lucioperca preparato come nella cherhana, un tempo fà questi erano i  stabilimento sulla spiaggia per la lavorazione del pesce pescato in quel giorno  e che poi sono diventati ristoranti solo di pesce.


in romana

Ingrediente :

 1.5 kg salau
2-3 sardine dintr-o conserva cu ulei
1/2 pahar cu orez
2 oua
2 cepe
1 pahar vin alb sec
1 pahar ulei floarea soarelui
2-3 lamii
1 pahar rosii cuburi in bulion
1 lingurita de marar
sare si piper

O jumatate din ceapa o tocati cuburi si cealalta jumatate o taiati solzisori. Ceapa solzisori o caliti cu putin ulei .
Fierbeti orezul in 2 pahare si jumatate de apa cu un praf de sare pina cind aceasta incorpora toata apa sau daca va mai ramine il scurgeti bine. Lasati sa se raceasca
Treceti pestele taiat bucati impreuna cu sardinele si ceapa calita prin masina de tocat apoi varsati aceasta compozitie intr-un castron si adaugati orezul fiert, ouale, jumatate din vin, sare, piper si mararul. Amestecati bine.

Formati o rulada asezand compozitia intr-un strat de 2 cm pe un servet umed si bine stors, rulati si stringeti apoi rasturnati rulada obtinuta intr-o tava unsa cu ulei. Coaceti la foc mediu 23-30 minute sau cit e nevoie ca sa se rumeneasca putin si daca introducind o scobitoare in rulada aceasta iese uscata.

In timp ce rulada se coace puneti ulei si restul de ceapa, cea taiata cuburi mici intr-o tigaie si o inabusiti putin apoi adaugati cuburile de rosii, restul de  vin, sare si lasati la fiert cel putin 4-5 minute.

Serviti rulada feliata cu sosul de rosii si felii de lamiie.




english

ingredients:
1.5 kg fish *
2-3 sardines (canned in oil )
1/2 cup rice
2 eggs
2 onions
1 cup white dry wine
1 cup oil 
2-3 lemons
1 cup tomato cubes with sauce
1 teaspoon dill
salt and peper 

* In the original recipe, the fish used was pike-perch (Romanian: șalău), which I replaced with hake. Any type of fish works, and you can even combine two kinds.

Wash the fish fillets and dry them with a towel.
Use half an onion diced and half an onion sliced.
Heat three tablespoons of oil, soften the sliced onion, then add the sardines and grind everything together (using a meat grinder or food processor).
Cook the rice with two glasses of salted water.

In a bowl, mix the chopped fish, the sardines with onion, the rice, the eggs, the dill, half of the wine, salt, and pepper. Preheat the oven to 170°C.

Spread everything onto a damp kitchen towel and roll it up as tightly as possible. Remove the towel and place the roll into a greased baking dish. Bake in the preheated oven for 25–30 minutes, basting the roll with the juices from the dish.

While the fish roll is baking, soften the remaining diced onion in a pot, add the tomatoes and a little water, the rest of the wine, and salt. Let it cook for five minutes.

When the roll is ready, serve it with the tomato sauce and lemon slices.


This is the recipe from the book “Bucatele noastre” by Horia Vîrlan, published by Noi Media Print in 2010.
The original name of the recipe, “Rulada de salau ca la cherhana,” means “Pike-perch roll prepared as at the cherhana.” In the past, the cherhana were seaside facilities where the day’s catch was processed; later, they became restaurants serving only fish.


agosto 29, 2018

Taglietelle alla barcarola (carne macinata, salsiccia e porcini )









Ingredienti per 6 persone :

per la pasta* : 
500 gr farina 
5 uova

per il condimento :
1 cipolla
1 carota
1costa di sedano
250 gr polpa di manzo macinata
200 gr salsiccia sminuzzata
2 chiodi di garofano
50 gr funghi secchi, ammollati in acqua, poi strizzati**
un nonnulla di noce moscata grattugiata
formaggio pecorino grattugiato
a piacere sale

Sulla spianatoia versate la farina a fontana, al centro ponete le uova sgusciate, poi iniziate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio, elastico che coprite e lasciate riposare al meno un'ora.
Stendete l'impasto riposato con il matterello in sfoglia, arrotolatela e tagliate nastri larghi 0.5 cm .
*(ho usato la pasta fresca pronta)

In una padella ampia, soffriggete il trito delle verdure con la carne e la salsiccia, profumate con i chiodi di garofano e la noce moscata, mescolate e lasciate insaporire. Ora calate i funghi ammollati e fate cuocere anch'essi a fiamma docile.** ( ho usato porcini freschi surgelati) 

Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele cotte al dente, conditele con il sugo rico e portatele in tavola accompagnate dal formaggio grattugiato.

Questa è la ricetta del libro
 La cucina abruzzese 
di
 Alessandro Molinari Pradelli 
La cucina regionale italiana 4
 Newton & Compton editori 2003

e partecipo
 come aiuto cuoco al nostro gioco Menu Lib(e)ro
nella brigata di Chef Elena




in romana :

ingrediente pentru 6 persoane:

pasta: 
500 gr faina 
5 oua 

sosul:
1 ceapa
1 morcov
1 tulpina de telina
250 gr pulpa de minzat tocata
200 gr carne de cirnat 
2 cuisoare
50 gr hribi uscati ( eu am folosit proaspeti, congelati)
un praf de nucsoara rasa
branza pecorino ras 
sare

Pregatiti tagliatellele din faina cu ou, intindeti aluatul in foaie subtire, rulati si taiati in fisii de 0.5 cm latime . 

Intr-o tigaie larga puneti zarzavaturile tocate marunt, carnea tocata si cea de cirnat, nucsoara si cuisoarele si lasati se inabuse impreuna. Adaugati hribii si lasati pina cind sosul e gata. 

Fierbeti pasta al dente, le scurgeti si le amestecati cu sosul serviti cu branza pecorino rasa deasupra.







Ingredients for 6 people:

For the pasta*:
500 g flour
5 eggs

For the sauce:
1 onion
1 carrot
1 celery stalk
250 g ground beef
200 g crumbled sausage
2 cloves
50 g dried mushrooms, soaked in water and then squeezed**
a touch of grated nutmeg
grated pecorino cheese
salt to taste


On a pastry board, pour the flour in a mound and make a well in the center. Add the eggs and start working the mixture until you obtain a smooth, even, elastic dough. Cover it and let it rest for at least one hour.
Roll out the rested dough with a rolling pin into a thin sheet, roll it up, and cut 0.5 cm-wide strips.
(I used fresh ready-made pasta.)

In a large pan, sauté the chopped vegetables with the meat and sausage. Add the cloves and nutmeg for flavor, stir, and let everything cook gently. Now add the soaked mushrooms and let them cook over a low flame as well.
(I used frozen fresh porcini.)

Boil the tagliatelle in plenty of salted water, drain them al dente, dress them with the rich sauce, and serve with grated cheese.

This is the recipe from the book
La cucina abruzzese
by
Alessandro Molinari Pradelli
La cucina regionale italiana 4
Newton & Compton Editori, 2003







agosto 15, 2018

Risotto col pesce - Risotto cu peste - Fish risotto








Ingredienti per 4 persone :

un pesce ( San Pietro)*, circa 1kg
riso gr 400
sedano, carota, cipolla
prezzemolo, aglio
burro
olio di oliva
salsa di pomodoro
sale

Il pesce pulito e sventrato e nella ricetta originale dice di tenere da parte il fegato ( io ho usato filetti di pesce, quindi niente fegato ). Il pesce* ( intero nella ricetta originale, filetti nella mia ) si fa cuocere in acqua quanto basta per coprirlo con sedano, carota e cipolla ( con i filetti perché devono cuocere meno di un pesce intero ho cucinato prima un brodo vegetale con la cipolla, carota e sedano e ho aggiunto il pesce). Fuoco moderato e filtrare il brodo alla fine.
Preparate un soffritto di cipolla, burro e olio, prezzemolo e aglio e aggiungere la salsa di pomodoro e il riso mondato. Mescolare e aggiungere 400 gr brodo di pesce e cuocere adagio coperto, quando sarà asciutto aggiungere brodo quanto basta per terminare la cottura e io ho aggiunto anche del pesce lesso per un gusto più intenso ( non avendo usato il pesce intero per il brodo).
Nel frattempo soffriggere il fegato del pesce, pestato con olio, burro e poca cipolla tritata. Io ho soffritto il pesce al suo posto. Aggiungere poca salsa di pomodori diluita  con poco brodo di pesce. Con questa salsa di pesce irrorate il risotto direttamente sul piatto di portata.



* " questo risotto è più che mai usato nel ferrarese, e in tutte le zone romagnole vicine a mare. Il pesce, infatti, deve essere freschissimo, mentre non è affatto necessario che sia San Pietro, Infatti, nel ferrarese non si specifica neppure più che razza di pesce sia stato usato nelle preparazione; basta sia buono, ben cotto, ben diliscato e di polpa tenera. C'è una versione intorno al delta del Po, fino alle valli do Comacchio  che  richiede esclusivamente l'anguilla. In questo caso diventa l0ingrediente principale del risotto, e non ne rimane da servire a parte**, perché la dose tradizionale è abbondante: tanto riso, tanto pesce."


** " Il pesce si serve come seconda portata con una salsa piccante di maionese oppure con patate lessate ( cotte pelate) presentate ben bollenti"




Ricetta dal libro
 " Le ricette regionali italiane" 
interpretate da Anna Gosetti della Salda
Casa editrice" La cucina Italiana" Milano
seconda edizione settembre 1972


Con questa ricetta partecipo 
come aiuto cuoco al nostro gioco Menu Lib(e)ro
nella brigata di Chef Anisja



in romana


ingrediente pentru 4 persoane:

1 kg de peste cu tot cu oase ( eu insa am folosit fileuri de peste si deci cantitate mai mica, 600 gr)
400 gr de orez
o tulpina de telina, un morcov si ceapa
patrunjel si usturoi
unt
ulei de masline
suc de rosii ( gros, bulion)
sare

In reteta originala se pune la fiert peste curatat, dar cu oase, cap si coada in apa impreuna cu telina, morcovul, ceapa si sare. Se lasa la fiert la foc mediu acoperit cu capacul. La sfirsit supa se trece prin sita. Pentru ca eu am avut fileuri de peste mai intii am fiert ceapa, morcovul si telina si in supa asta vegetala am adaugat fileurile de peste pe care le-am fiert cit era nevoie, atentie ca fierb mai repede decit un peste intreg.

Se toaca marunt ceapa si usturoi ( dupa gust, eu am pus usturoiul intreg si cind era copt, si-a asat gustul in sos l-am aruncat ) si impreuna cu 25 gr de unt si 50 de ulei calim  adaugind patrunjelul tocat, suc de rosii si orezul iar cind s-au amestecat bine si 400 ml supa de peste din cea obtinuta fierbind pestele intreg.
  O parte din pestele fiert l-am adaugat separat intr-un sos separat cu un cub de unt, 2 linguri de ulei, suc de rosii si ceapa care in reteta originala se pregatea cu ficatul pestelui strivit in mojar. Acest sos fierbe cca 10 minute si cind e gata il turnam peste risotto direct in farfurie.

nota: Carnea fiarta a pestelui se serveste in reteta originala la felul doi ( cu maioneza picanta sau cartofi fierti fierbinti) dar cum eu nu am avut peste intreg ci fileuri de peste care nu dau gust atit de puternic supei de peste am adaugat o parte din pestele fiert in risotto, tocat ( oricum se face crema la fiert cu orezul ). ( restul cum scrie mai sus in sosul cu rosii care se toarna peste risotto direct in farfurie)



english
Ingredients for 4 people:

One fish (John Dory)*, about 1 kg
400 g rice
celery, carrot, onion
parsley, garlic
butter
olive oil
tomato sauce
salt

Clean and gut the fish; the original recipe says to set aside the liver (I used fish fillets instead, so no liver). Cook the whole fish* (or fillets, as in my version) in enough water to cover it, together with celery, carrot, and onion.
Since fillets need less cooking than a whole fish, I first prepared a vegetable broth with onion, carrot, and celery, then added the fish. Keep the heat moderate and strain the broth at the end.

Prepare a sauté with onion, butter, olive oil, parsley, and garlic. Add the tomato sauce and the cleaned rice. Stir and add 400 g of fish broth. Let it cook slowly, covered. When the liquid is absorbed, add more broth as needed to finish cooking.
Since I didn’t use a whole fish for the broth, I also added some boiled fish to the rice for a stronger flavor.

Meanwhile, sauté the fish liver, mashed with oil, butter, and a little chopped onion. Since I had no liver, I sautéed some of the fish instead. Add a little tomato sauce thinned with some fish broth. Pour this fish sauce over the risotto directly on the serving platter.

“This risotto is widely used in the Ferrara area and all the Romagna regions near the sea. The fish must be extremely fresh, but it doesn’t have to be John Dory. In fact, in Ferrara people no longer even specify the type of fish used; it just needs to be good, well cooked, well deboned, and with tender flesh. There is a version around the Po Delta, up to the Comacchio lagoons, that requires eel exclusively. In that case, eel becomes the main ingredient of the risotto, and none is left to be served separately*, because the traditional quantity is abundant: plenty of rice, plenty of fish.”

**“The fish is served as a second course with a spicy mayonnaise sauce or with boiled potatoes (cooked and peeled) served very hot.”

Recipe from the book
“Le ricette regionali italiane”
interpreted by Anna Gosetti della Salda
Casa Editrice La Cucina Italiana, Milan
Second edition, September 1972